Industria 4.0 [prima parte]

Il termine Industria 4.0 (o Industry 4.0) indica una tendenza dell’automazione industriale che integra alcune nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro e aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti.

Questa tendenza (“rivoluzione”) è caratterizzata dall’utilizzo sempre più massiccio di dati ed informazioni, di nuovi materiali, sistemi totalmente digitalizzati e connessi (internet of things and machines).

La Fabbrica 4.0, figlia della quarta rivoluzione industriale, è composta di macchine completamente interconnesse tra loro, che dialogano le une con le altre ed effettuano autodiagnostica e manutenzione preventiva oltre che a dialogare potenzialmente anche con macchine dei fornitori e dei clienti.

I dati dell’industria 4.0 in Italia

Stando all’ultimo report realizzato dall’Osservatorio Transizione Industria 4.0 del Polimi, in Italia nel 2020 il volume d’affari ha raggiunto i 4,1 miliardi di euro, con una crescita dell’8% rispetto all’anno precedente. Un risultato certamente positivo, sebbene la crescita del mercato sia stata inferiore alle previsioni formulate nel 2019 (+20%) se si considera che le stime effettuate durante il primo lockdown delineavano un calo del 5%. A fare da buster per l’utilizzo delle nuove tecnologie nel settore industriale smart working, impegno verso la sostenibilità e agevolazioni fiscali.  Così sono circa 1.400 le applicazioni di Industria 4.0 utilizzate dalle imprese manifatturiere, il 28% in più rispetto al 2019.

Smart manufacturing, un trend in crescita

Che la tendenza positiva non si è arrestata nemmeno durante la crisi scatenata del Covid-19 lo confermano anche i risultati dello studio rilasciato da Deloitte, L’importanza di un approccio ecosistemico alle iniziative di industry 4.0. Dallo studio di rileva come durante la pandemia, malgrado la battuta d’arresto che abbia investito tutta l’economia, il 63% delle aziende manifatturiere italiane prese in esame non solo non ha interrotto i flussi di capitali a supporto dei progetti di produzione intelligente, ma li stia accelerando con una media di più di un terzo del proprio “factory budget”.

Incentivi e agevolazioni per industria 4.0

Dopo il Piano Nazionale Industria 4.0  –  2017-2020, presentato nel settembre 2016 dal Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, che prevedeva un insieme di misure organiche e complementari in grado di favorire gli investimenti per l’innovazione e la competitività, il Mise (oggi ministero delle Imprese e del Made in Italy) ha dato vita al Piano Transizione 4.0. Potendo contare sulle risorse stanziate dalla Legge di Bilancio collegata al PNRR (pari ad oltre 24 miliardi di euro per il biennio 2021-2022), il Piano Transizione 4.0 ha incentivato l’innovazione e l’Industria 4.0 concedendo agevolazioni fiscali in forma di credito d’imposta sugli investimenti effettuati dalle imprese in beni materiali e immateriali da utilizzare esclusivamente in compensazione.


Nei prossimi giorni scopriremo anche:

  •  Il cambiamento delle aliquota nel 2023
  • Tecnologie abilitanti dell’industria 4.0
  • Industria 4.0, smart fabric o smart manufacturing?
  • Il manufacturing nell’era delle smart tenologies
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